Il sistema STEELCONCRETE nasce dall’esigenza di proporre un sistema con caratteristiche sismiche, termiche e di durabilità di sicuro riscontro. Il sistema unisce la versatilità strutturale dell’acciaio, la durabiltà del calcestruzzo e le capacità termotecniche dei materiali di isolamento impiegati, ottendendo in tal modo un sistema parete con ottime caratteristiche acustiche oltre che termiche, di traspirabilità e resistenza al fuoco e capacità antisismica.
Steelconcrete è un sistema idoneo ed indicato per costruzioni ad alto risparmio energetico.
Il sistema STEELWOOD, che nasce dall’accoppiamento dell’anima in Acciaio del Sistema Steelconcrete con un pannello di tamponamento in legno, è un sistema costruttivo che unisce le proprietà termiche derivanti dal legno, con la grande versatilità e garanzia strutturale proprie del sistema portante in acciaio.
OPERE COMUNI AI SISTEMI COSTRUTTIVI
Fondazioni
Come base di appoggio del fabbricato, nel maggiore dei casi viene impiegata una platea di fondazione dello spessore di 25/30 cm a seconda della struttura che si intende realizzare. Nel caso in cui si debba sollevare la struttura ad una quota diversa dal piano di campagna si rende opportuno l'utilizzo di fondazioni continue all'interno delle quali si prevede la realizzazione di un vespaio in ghiaino o ad Igloo. In ognuno dei casi le fondazioni risultano di dimensioni inferiori rispetto ad una casa tradizionale in quanto il carico su di esse è ridotto grazie al tipo di struttura fuoriterra impiegata. Nelle fondazioni, inoltre, vengono predisposti tirafondi di ancoraggio della struttura in acciaio a garanzia di una adeguata tenuta sismica.
Solaio e tetto
Le strutture orizzontali e le falde inclinate del tetto sono realizzate in diverse tipologie e configurazioni in base alla finitura superficiale dell’intradosso.
Finiture adottate:
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Travi in legno.
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Lamellare sdraiato autoportante.
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Contro soffittatura in cartongesso.
Per la finitura con travi a vista è necessario l’ impiego di travetti in legno lamellare portante avente dimensioni di cm 14 b x 20 h, dimensionati da calcolo strutturale, e finitura in tavolato sottotetto in abete (perline).
Per la soluzione a lamellare sdraiato la struttura portante sarà costituita da doghe in lamellare di abete avente larghezza cm. 60 ed altezza variabile a seconda della luce del solaio, con l’ ottenimento di una superficie all’ intradosso complanare mantenendo a vista l’essenza del legno. Per soluzioni tradizionali, piane all’intradosso e dove non si necessita una superficie di finitura in legno, un solaio portante in acciaio al quale successivamente applicato un rivestimento in cartongesso ancorato direttamente ai profili in acciaio. Dal piano di calpestio grezzo, verrà applicato un pacchetto costituito da calcestruzzo alleggerito, bugna di impianto a pavimento e successivo massetto in sabbia e cemento per la posa della pavimentazione. Dove necessario, comunque, la possibilità di integrare il pacchetto solaio con materassini fonoassorbenti per ovviare a problematiche relative all’acustica.
Pareti interne
Le contropareti interne perimetrali prevedono la realizzazione di un tavolato verticale a gesso rivestito istallato su sopporto in acciaio, previa la posa in opera di materassino isolante dello spessore di cm. 10 all’interno del profilo a “C” a ridosso della soletta in calcestruzzo.
La struttura portante della parete in cartongesso può essere eseguita con profili a sezione e misura variabile a seconda delle altezze della stessa, profili a “c” di sezione 50/75/100 mm in abbinamento a lastre di tamponamento in gesso rivestito o fibra gesso a seconda della resistenza meccanica richiesta dalla parete.
Si avrà in tal modo una sezione di parete finita con dimensioni variabili da 34 a 37 cm.
I divisori vengono realizzati con la medesima procedura e permettono la suddivisione degli spazi interni garantendo la coibentazione e l'isolamento acustico fra gli stessi.